Sin dall’inizio della sua costituzione la sezione di Novara dell’ANFAA ha posto come prioritaria la lotta al ricovero in istituto: infatti all’epoca ancora 80.000 minori in Italia vi erano ospitati. Ogni nostra famiglia  è sempre stata consapevole delle conseguenze negative dei ricoveri  negli istituti avendone anche constatato le ricadute sui propri figli (sia che siano stati accolti  in adozione nazionale o internazionale o in affido familiare).  Pertanto negli anni siamo  sempre stati al fianco della sede Nazionale per denunciare, far riflettere e stimolare le istituzioni preposte ad un cambiamento culturale su questo tema. Per questo ci ha colpito il libro di Tiziano Scarpa (premio Strega 2009) che racconta la vita e la sofferenza della  giovane Cecilia (non riconosciuta alla nascita) che cresce in orfanotrofio agli inizi del 1700. Cecilia non conosce la realtà del mondo esterno, ama la musica e vorrebbe capire il perchè dell’abbandono che ha subito, ma alla fine comprende che non è guardando  al passato che può lenire le sue sofferenze nè avere delle risposte e, con uno scatto di grande coraggio per l’epoca decide di guardare avanti, di correre verso un futuro che sarà lei a costruire.

Il libro è Stabat Mater e cliccando sul titolo trovate la recensione e il commento.