La Commissione Giustizia, nella seduta del 22 ottobre scorso ha confermato il testo base Disposizioni in materia di accesso del figlio adottato non riconosciuto alla nascita alle informazioni sulle proprie origini e sulla propria identità. C. 784 Bossa, C. 1874 Marzano, C. 1343 Campana, C. 1983 Cesaro Antimo, C. 1901 Sarro, C. 1989 Rossomando, C. 2321 Brambilla e C. 2351 Santerini.

L’Anfaa, insieme ai promotori della petizione per la “difesa del segreto del parto, della salute delle donne e del futuro dei bambini non riconosciuti” ha inviato una lettera ai componenti della Commissione Giustizia in cui esprime e argomenta le ragioni del suo dissenso verso questa modifica che, se approvata nella sua attuale formulazione, andrebbe a ledere irrimediabilmente il diritto alla segretezza del parto.

Il termine per la presentazione degli emendamenti al testo base è fissato per il 10 novembre pv.

Abbiamo intenzione di organizzare per i primi giorni di novembre, un momento pubblico a Roma di presentazione della petizione, con l’obiettivo di sensibilizzare le Istituzioni e la società civile su un tema così delicato.
In quell’occasione verrà consegnata una prima tranche delle firme raccolte a favore della nostra petizione.

Chiediamo dunque ancora una volta la collaborazione di tutti voi: diffondete  il nostro appello e aiutateci a raccogliere nuove adesioni.

Vi ricordiamo che le firme possono essere raccolte online tramite il sito www. change cliccando qui oppure, in forma cartacea, scaricando l’apposito modulo e inviandolo in originale per posta  presso la sede nazionale dell’Anfaa.

La collaborazione di tutti voi è per noi molto preziosa!