Accesso all’identità

Recupero delle Informazioni Identitarie

LE PERSONE AL CENTRO DI TUTTO

Ogni figlio adottivo ha diritto di essere informato di tale sua condizione e di conoscere la propria storia.

La legge disciplina la materia consentendo all’adottato venticinquenne riconosciuto alla nascita di accedere alle informazioni che riguardano la sua origine e l’identità dei propri genitori biologici. Il medesimo diritto viene invece negato agli adottivi non riconosciuti alla nascita.

Ma fino a che punto è umanamente consigliabile approfondire tali ricerche? Quali sono le insidie nascoste?

Un’opinione pubblica sempre più aggressiva e determinata chiede la rimozione degli obblighi di segretezza e dei limiti rigorosi che l’attuale normativa frappone a tale conoscenza, auspicando una piena liberalizzazione dell’accesso senza alcun controllo da parte dell’autorità, anche a favore degli adottati non riconosciuti alla nascita.

Noi siamo molto critici rispetto a queste posizioni estreme.

Se avrete la pazienza di leggere le prossime pagine, potrete farvi un’idea approfondita della questione dell’accesso all’identità e della ricerca delle origini

La nostra bussola non è l’ideologia politica o la ricerca del consenso o il bisogno di audience…

Noi pensiamo alle conseguenze umane che certe scelte parlamentari possono determinare, a discapito dei soggetti più fragili della relazione adottiva.

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