La continuità degli affetti

La continuità degli affetti, Legge 173/15 e la normativa in materia di affido

NORMATIVA IN MATERIA DI AFFIDO

  • Legge 4 maggio 1983, n. 184, Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori, come modificata dalle leggi n. 476 del 1998, Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell’Aja per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale. Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, in tema di adozione di minori stranieri, e n. 149 del 28 marzo 2001 Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, recante “Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori” nonché al titolo VIII del libro primo del codice civile. Una ulteriore modifica è avvenuta con la Legge 19 ottobre 2015, n. 173, Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affidamento familiare. L’ultima modifica è riferita alla pronuncia della corte costituzionale in relazione ai “casi particolari”.
  • Legge 11 gennaio 2018, n. 4, Modifiche al codice civile, al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in favore degli orfani per crimini domestici
  • Legge 7 aprile 2017, n. 47, Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati

Per un approfondimento sul tema dell’affidamento a parenti si rimanda al testo L’affidamento a parenti. Opportunità e criticità realizzato dall’Anfaa e pubblicato dalla casa editrice Franco Angeli.

Minori affidati dichiarati adottabili e possibile adozione da parte degli affidatari: La continuità degli affetti, LEGGE 173.2015

NOTA INTRODUTTIVA ALL’APPLICAZIONE DELLA NORMA

La tutela della continuità affettiva dei bambini in affidamento familiare che ha portato all’approvazione della legge n. 173/2015 “Modifica alla legge 4 maggio 1983/1983 n. 184 sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare LEGGE 173.2015, è da sempre al centro dell’azione dell’Anfaa.

In questa sezione abbiamo voluto raccogliere i documenti più significativi al riguardo.

In primo luogo riportiamo un contributo della psicoterapeuta infantile Donatella Fiocchi La decantazione affettiva-D.Fiocchi-psicoterapeuta che evidenzia tutte le problematiche della cosiddetta “decantazione affettiva”.

Nella Nota riassuntiva Il lungo cammino sulla tutela della continuità degli affetti già pubblicata dall’Associazione sono richiamate le iniziative assunte nel corso degli anni sul tema e le prese di posizione più significative che hanno portato alla approvazione della legge 173/2015, approvazione avvenuta a conclusione di un dibattito parlamentare molto acceso, come documentato anche nell’articolo pubblicato su Prospettive assistenziali n. 193 P.A. 193, la tutela del diritto dei minori affidati

Nello stesso numero della rivista viene denunciato un caso in cui operatori e giudici non hanno dato seguito alla continuità degli affetti di un bimbo in affidamento familiare che, dichiarato adottabile ed inserito nella sua futura famiglia adottiva, non ha più potuto rivedere nessuno dei componenti della famiglia affidataria dove aveva vissuto 22 dei suoi primi 27 mesi notiziario anfaa 193, Francesco .

Qui una sentenza della Cassazione Civile sulla legge 173 Sentenza Cassaz. civ. su 173

Importante è anche il documento “PRIME CONSIDERAZIONI SULL’ATTUAZIONE DELLA LEGGE 173/2015 “MODIFICA ALLA LEGGE 4 MAGGIO 1983 N. 184 SUL DIRITTO ALLA CONTINUITÀ AFFETTIVA DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE IN AFFIDO FAMILIARE” elaborato dal gruppo istituito su iniziativa della senatrice Puglisi, prima firmataria della legge, e coordinato dal giurista Luigi Fadiga prime considerazioni su legge_173, presentato in un convegno al Senato a Roma il 17 marzo 2016 di cui sono disponibili gli atti.

Riportiamo inoltre il documento intitolato Una legge che mette al centro la tutela dei diritti dei minori affidati alla continuità affettiva Gennaio 2016 – Nota del CNSA e del Tavolo Nazionale Affido sulla Legge 173.2015 approvato congiuntamente dal Coordinamento Nazionale Servizi Affidi (C.N.S.A.) e dal Tavolo Nazionale Affido, contenente le prime indicazioni sull’attuazione della legge n. 173/2015. Il Tavolo ha anche pubblicato una Lettera aperta agli affidatari L. 173 – Lettera-agli-Affidatari contenente alcune indicazioni su come rapportarsi con l’Autorità giudiziaria durante il loro ascolto.

Da segnalare anche il contributo del professore Massimo Dogliotti al Seminario “La tutela della continuità affettiva delle bambine e dei bambini in affidamentoRelazione di Massimo Dogliotti, Magistrato della Corte di Cassazione , tenutosi il 1° dicembre 2017 a Bologna, promosso da Regione Emilia Romagna, Asp Città di Bologna in collaborazione col Comune di Bologna, C.N.S.A. e Tavolo Nazionale Affidamento.

Ulteriori indicazioni sulle novità introdotte recentemente sono contenute nell’intervento, a nome del Tavolo, di Frida Tonizzo al seminario di Prato seminario di Prato del 16-1-18 intervento del Tavolo naz. Affido

Sul versante istituzionale riportiamo la delibera dalla Regione Piemonte D.G.R. 17 del _6_4_2018 sulla L 173 continuità affettiva elaborata da un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti della Regione stessa, dei Servizi socio-sanitari, della magistratura minorile e delle associazioni (fra cui l’Anfaa). All’interno di rilievo è la nota delle autorità giudiziarie contenente le prime indicazioni per i servizi socio-sanitari. Significativo anche il ruolo riconosciuto nella delibera alle associazioni: è stato previsto infatti che un rappresentante dell’associazione cui aderiscono gli affidatari può accompagnarli all’udienza dal Giudice per essere ascoltati nel procedimento che riguarda il minore da loro accolto e nei loro rapporti col curatore e col tutore.

Da segnalare infine il documento di studio e di proposta intitolato “LA CONTINUITA’ DEGLI AFFETTI NELL’AFFIDAMENTO FAMILIARE” pubblicato dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, contenente raccomandazioni per la corretta attuazione della legge 173/2015.

L’IMPEGNO DELL’ASSOCIAZIONE CONTINUA PER AFFRONTARE E SUPERARE LE DIFFICOLTÀ CHE I MINORI AFFIDATI E LE RELATIVE ASSOCIAZIONI DELLE FAMIGLIE AFFIDATARI INCONTRANO PER IL RISPETTO DI QUESTO DIRITTO.

L’ANFAA È A DISPOSIZIONE PER CONSULENZE, CHIARIMENTI O APPROFONDIMENTI ANCHE SU SINGOLE SITUAZIONI

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